Nazionale

Sport e carceri, Vivicittà prosegue la sua corsa

Lunedì 6 giugno due appuntamenti con Vivicittà-Porte aperte Uisp: in mattinata a Torino, nel pomeriggio a Cassino (Fr)

Oggi, lunedì 6 giugno, doppio appuntamento con Vivicittà in carcere: questa mattina si è corso nella casa circondariale Lorusso Cutugno di Torino e nel pomeriggio la manifestazione Uisp si sposterà nel carcere di Cassino, grazie all'organizzazione del Comitato Uisp Lazio-sud est. Si correrà tra le 14 e le 16 la 6° edizione di Vivicittà. Previste 100 persone, 80 interni e 20 esterni, che percorrerano la distanza di 5 km in sette giri. Tutti riceveranno la maglietta di Vivicittà e una medaglia ricordo, i primi 5 verranno premiati. Sarà presente anche Riccardo Viola, presidente Coni Lazio.

 

Per il sesto anno consecutivo la casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino ha accolto Vivicittà con la presenza, per la prima volta, di sette donne del padiglione femminile, e una rappresentanza di studenti della scuola professionale di Settimo Torinese. Hanno preso parte alla competizione 54 reclusi, cinque agenti di Polizia penitenziaria e 38 podisti affiliati a società Uisp.

Un appuntamento che intreccia storie personali e percorsi sportivi, come Cinzia, 32 anni, che lavora all’interno del progetto Casa Pinocchio, che si occupa della realizzazione di borse e si allena correndo un paio d’ore il sabato e la domenica. E poi c’è Eric, 25 anni, che prima di entrare in carcere giocava ad hockey su ghiaccio e adesso pratica la boxe ed è stato salvato dall’attività sportiva, un vero spunto per ricominciare. C'è anche nonna Flavia, una spumeggiante cinquantaseienne, grande camminatrice in campagna, che a fine luglio uscirà per tornare dai suoi quattro nipotini e acconcia le sue compagne del padiglione.